Ma tu guarda! Non lo sapevo! Questa donna, Janet Sobel, ha preceduto Pollock. Anche se Pollock lo conoscono tutti e lei non la conosce nessuno…
Un giorno finirà che ci chiederemo perché e come alcuni diventano famosi nel mondo dell’arte e altri no. E se vale l’arte in sé o diventare famosi nell’arte…
https://www.bbc.com/culture/article/20220307-janet-sobel-the-woman-written-out-of-history
(Da Labodif: “La donna cancellata dalla storia.Questo è il modo in cui la storia è sempre stata raccontata: nel 1947 #JacksonPollock, mettendo da parte pennelli e cavalletto, afferra dei bastoncini e inizia a scagliare la vernice su una tela stesa sul pavimento. Con un movimento del polso Pollock trova una nuova modalità di espressione artistica.Ecco come è andata davvero. Lei è #JanetSobel. Janet era nata in una città ebraica nell’Ucraina orientale nel 1893, e sfuggendo alla violenza dei pogrom antisemiti arriva a New York con la madre e i fratelli. È il 1908, lei ha 15 anni. Ha intelligenza, curiosità, talento.Eppure passerà trentanni a crescere i cinque figli che ha avuto con Max Sobel, un incisore e orafo, sposato quando era poco più di una #bambina, a 16 anni. È solo quando il figlio diciannovenne Sol, frustrato dal proprio sviluppo artistico, le cede le sue forniture di pittore, che lei inizia a sperimentare.Stende le tele sul pavimento, e orchestra e da li e disegna schizzi mai visti prima. Usando strumenti non convenzionali come un contagocce per spruzzare la vernice oppure un aspirapolvere per trascinare la vernice in sottilissimi strisce, cosa che nessun pennello tradizionale avrebbe potuto fare. È il 1938, e Janet (già nonna a 45 anni) inizia a giocherellare con bastoncini e vernice sulle sue tele stese e cambia il corso della storia dell’arte. Raccontare la sua vicenda è stato il modo in cui Kelly Grovier e BBC Culture hanno celebrato la Giornata internazionale della donna.Nei commenti il link all’articolo.#labodifsegnala#labodifart#bropriating#founders Image credit: Gary Snyder Fine Art NY)